Gojushiho Dai

Gojushiho – Ouseishi
Si tratta dell’ultimo kata dello Shuri-te. Il significato originale di Okinawa è “54”, che è stato mantenuto in giapponese aggiungendo la parola “passi”. Il kata risalta le tecniche a mano aperta nei diversi movimenti e in particolare a “becco di gru” shizuki. Una caratteristica unica di questa forma è il barcollamento laterale che assomiglia ai movimenti insicuri di un ubriaco, tanto è vero che spesso si fa riferimento a questo kata come al “kata dell’ubriaco”. Questo movimento barcollante laterale si trova oramai soltanto nella versione di Tomari e indica una tecnica di atterramento. Si dice che il kata sia stato importato da Matsumura dalla Cina e lo si evidenzia dalla influenza degli stili della Gru e della Tigre. Le prime notizie del kata si hanno attorno al 1600 nei testi Bubishi ove si fa riferimento a questi movimenti come a “i 54 passi della tigre nera e il pugno della gru bianca”. Si ritiene che il Gojushiho sia il più antico dei kata esistenti di Okinawa.
Fanno parte dei kata Gojushiho:
Gojushiho-dai
Gojushiho-sho


Gojushiho Dai